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Corso Rosmini va in mostra
Taglio del nastro domani pomeriggio, 1° febbraio, alle ore 17.30 alla biblioteca Tartarotti di Rovereto. Si inaugura "800 metri di storia: il Corso Rosmini" a cura di Cristina Sega. Un focus su "Il Corso” – così viene comunemente chiamato dagli abitanti della città della Quercia - sulle ragioni della sua apertura e sui conseguenti cambiamenti del paesaggio. Ideato per collegare il centro alla nuova Stazione ferroviaria, aprì all’espansione verso ovest della città. Un ampliamento geometrico e regolare: un lungo rettilineo largo 22 metri e lungo 800, dal quale si diramarono le vie laterali in perfetta perpendicolarità. Nonostante i cambiamenti dovuti agli interventi cementizi degli anni Cinquanta e Sessanta del XX sec., ancora oggi si può leggere l’idea del progetto iniziale: un lungo viale alberato sul quale si affacciavano eleganti abitazioni private, hotel, cinematografi e ornati edifici pubblici.Sistema imprenditoriale trentino, numeri in calo
Numeri in calo per il sistema imprenditoriale trentino: -0,6% per le imprese attive, ora a quota 46.539, e -0,7% per quelle registrate. I dati del Registro delle imprese della Camera di Commercio di Trento mostrano, al 31 dicembre del 2023 una contrazione delle imprese commerciali (-3,5%) e una crescita delle attività dei servizi alle imprese (+2%). Tra i vari settori, quello con il maggior numero di aziende attive continua a essere l’agricoltura, seguito dal commercio e dai servizi alle imprese. L’analisi delle forme giuridiche rivela invece che le imprese individuali continuano a rappresentare l’assetto aziendale più diffuso. “Nonostante il recente dato Istat attesti la crescita 2023 del Pil italiano a +0,7%, non dobbiamo abbassare la guardia - commenta Giovanni Bort, presidente della Camera di Commercio di Trento - ma piuttosto considerare la necessità di favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali sul suolo provinciale e alimentarne lo sviluppo in un contesto economico in rapida evoluzione e sempre più difficile da affrontare”.Al teatro di Meano si parla di sicurezza sul lavoro
La sicurezza nei luoghi di lavoro è un problema di grande attualità e molto spesso le normative in materia e l’impegno di molti attori della prevenzione non bastano a tutelare i lavoratori.Il Consiglio circoscrizionale ha organizzato al Teatro di Meano, domani, 1 febbraio dalle ore 20.30, un incontro con esperti del settore per parlare di cultura della sicurezza sul lavoro. La serata sarà l’occasione per vedere il cortometraggio “Rimane il vento” del regista Rocco Sestito, ambientato in un cantiere edile e per confrontarsi con Andrea Merler che lavora da molti anni nel settore e ha presentato recentemente anche un suo libro dal titolo “Cronache di un viaggio nella (in) sicurezza sul lavoro” (Ed. La Finestra) con la prefazione del sindaco di Trento e dell’assessore allo Sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della Provincia Autonoma di Trento.Bolzano, nuovo sit-in contro la nuova giunta
Nuova iniziativa di protesta conto la giunta provinciale di Svp, Fdi, Lega, La Civica e Freiheitlichen. In piazza Magnago, a Bolzano, alcuni manifestanti hanno allestito uno "speakers corner" dove chiunque sia contro l'esecutivo potrà prendere la parola ed intervenire. Il sit-in andrà avanti per tutta la durata della seduta del consiglio provinciale, chiamato oggi 31 gennaio, a eleggere la nuova giunta.Economia in crescita, +7% nel 2022
Nel 2022 l’economia altoatesina cresce notevolmente e registra una variazione del +7,1% rispetto al 2021, mentre a livello nazionale l’aumento si attesta al 3,7%. Anche gli altri indicatori fotografano una robusta ripresa rispetto agli anni del COVID-19. A renderlo noto l'Astat.Rio Pusteria, maso distrutto da un incendio
Indagini in corso, da parte dei carabinieri, sul rogo che ieri 30 gennaio, verso le 21.30 ha distrutto l'edificio del maso Santerhof. Undici persone sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco volontari della zona. Per due di esse è stato necessario il trasporto all'ospedale di Bressanone, causa leggera intossicazione da fumo. Ingenti i danni alla struttura. Sul posto sono intervenuti oltre 200 vigili del fuoco volontari della zona.Agente aggredito nel carcere di Spini di Gardolo
Nel pomeriggio di ieri si è verificata una nuova aggressione nel carcere di Spini di Gardolo di Trento, con un detenuto che ha preso a schiaffi un giovane agente di polizia penitenziaria che è stato portato al pronto soccorso. Da quanto si apprende, l'uomo voleva uscire dalla camera di pernottamento senza che ciò fosse previsto e, dopo il rifiuto da parte dell'agente, sarebbe scattata la reazione violenta. Il detenuto, secondo il sindacato di polizia penitenziaria, si sarebbe reso ripetutamente protagonista “di azioni di insofferenza alla restrizione in carcere” e, come denuncia il segretario regionale di Si.N.A.P.Pe Andrea Mazzarese, la situazione nel carcere è da tempo insostenibile. Lo stesso, nei giorni scorsi, aveva denunciato la situazione difficile che si vive nel penitenziario trentino con il numero dei detenuti salito, dalle 240 unità previste dall'accordo Stato - Provincia stipulato nel 2008, ai 380 detenuti attuali. Sovraffollamento che si associa, secondo Mazzarese, al taglio dell'organico dei poliziotti penitenziari.Autobus in fiamme sulla strada di Passo Palade
Attimi di paura questa mattina, attorno alle 7, per un autobus in fiamme sulla strada del Passo Palade tra Narano e Caprile con l'incendio che, in breve tempo, si è esteso anche al vicino bosco. Fortunatamente tutti i passeggeri del mezzo sono stati fatti scendere in tempo e non si registrano feriti. All’arrivo sul posto dei vigili del fuoco il mezzo era completamente avvolto dalle fiamme e la strada è stata chiusa per consentire la messa in sicurezza dell'area e la rimozione del mezzo.
Civezzano, in fiamme la canonica della chiesa di S. Agnese
Un incendio è scoppiato questa notte, attorno alle 3, nella canonica di S. Agnese a Civezzano. Sul posto sono giunti tempestivamente i vigili del fuoco, intervenuti per domare il rogo. Il parroco, Don Lino Fronza, che stava dormendo al momento dell'allarme, non si era accorto delle fiamme ed è stato in seguito tratto in salvo. Ingenti i danni alla struttura, soprattutto al tetto che è andato distrutto.